Negli ultimi giorni abbiamo visto immagini delle autostrade semivuote, dove viaggiavano in prevalenza veicoli industriali e nessuno poteva immaginare una fotografia da normale giornata di lavoro, o addirittura da esodo estivo. Invece è accaduto nel pomeriggio del 25 marzo 2020 sull’autostrada A4 e più precisamente sulla carreggiata che conduce e Venezia all'altezza dello svincolo delle Teem, alle porte di Milano. Le telecamere della viabilità hanno mostrato una lunga coda di veicoli, in prevalenza pesanti.
La causa non era un incidente, ma una sorta di posto di blocco della Polizia Stradale, che faceva entrare tutte le autovetture nell’area di servizio posta tra Cavenago e Cambiago per controllare il rispetto delle disposizioni che limitano gli spostamenti delle persone. Nonostante i camion non fossero stati coinvolti dai controlli, sono rimasti imbottigliati a lungo prima di poter riprendere normalmente il viaggio. Il giorno precedente la Polstrada aveva compiuto un’operazione analoga alla barriera di Melegnano dell’A1.
Nella stessa giornata, intorno a mezzogiorno, si è formata un’altra lunga coda di veicoli industriali alla frontiera di Ponte Chiasso a causa dei controlli attuati dalla Svizzera sulla temperatura corporea degli autisti, che si sono aggiunti ai consueti controlli doganali. Secondo quanto ha dichiarato la Cna di Lario e Brianza, i camionisti sono stati fatti scendere a gruppi di dieci per la rilevazione della temperatura.