La Regione Toscana persevera nel suo progetto d’imporre un pedaggio ai soli veicoli industriali (con massa complessiva sopra 3,5 tonnellate) sulla superstrada FiPiLi (Firenze-Pisa-Livorno), con l’obiettivo di recuperare risorse per la sua manutenzione ordinaria e straordinaria. Un’ipotesi che ovviamente ha trovato l’opposizione degli autotrasportatori. Nell’ambito di questa vertenza, la Fita Cna della Toscana ha indetto una manifestazione di camion lumaca sulla superstrada per sabato 15 aprile 2023. I camion s’incontreranno alle 10.00 all’Interporto di San Miniato e percorreranno in entrambi i sensi la FiPiLi tra San Miniato ed Empoli Est a velocità ridotta. L’associazione precisa che il corteo non entrerà in nessun centro abitato e viaggerà “in strettissima osservanza del Codice della Strada”.
Il presidente del trasporto merci di Cna, Mariano Gagliano, spiega che l’associazione non è contraria in assoluto al pedaggio, ma “siamo contrari a farlo pagare solo a una categoria e con una strada in quelle condizioni”. Quindi eventualmente se ne potrà riparlare “dopo che l’infrastruttura sarà migliorata”, perché gli autotrasportatori sono utenti e non finanziatori. Inoltre, sulla FiPiLi mancano servizi quali i parcheggi per i camion e il ristoro per gli autisti. E manca pure una terza corsia. Alla manifestazione parteciperanno anche rappresentanti di altre Regioni, vista la rilevanza nazionale della superstrada.
La protesta dell’autotrasporto toscano non riguarda però solo la FiPiLi. La Cna di Massa Carrara ha organizzato per l’8 aprile 2023 in incontro sulle infrastrutture stradali e ferroviarie della Lunigiana, a tre anni dal crollo del ponte di Albiano Magra. Si parlerà del raddoppio della ferrovia Pontremolese (Parma-La Spezia) - importante per il trasporto delle merci non solo a livello regionale, ma anche nazionale ed europeo – di cui si parla da almeno mezzo secolo e i cui lavori procedono con incredibile lentezza”, afferma una nota dell’associazione. Sempre in tema ferroviario, è giunta al quarto anno consecutivo la sospensione della circolazione ferroviaria – da giugno a settembre – della linea tra Aulla e Lucca. La Cna supporta anche le realizzazione della strada Fivizzano Mare, che dovrebbe collegare la costa apuana con Reggio Emilia.