L’epidemia di coronavirus sta creando un paradosso nell’autotrasporto italiano: se fino al 22 dicembre il problema era la “invasione” di autotrasportatori stranieri che svolgevano trasporti internazionali e anche nazionali (tramite il cabotaggio più o meno regolare), dopo la scoperta del focolaio di Codogno il loro numero è diminuito perché gli autisti esteri temono il contagio della Covid-19. Il fenomeno si sta aggravando al punto che il 5 marzo 2020 l’associazione degli agricoltori Coldiretti ha lanciato un allarme: “L’Italia spaventa i Tir ed è Sos export”.
La preoccupazione, precisa la confederazione, “è determinata dal crescente numero di Paesi che mette vincoli sanitari ai propri cittadini che viaggiano in Italia. La Romania – sottolinea la Coldiretti – impone la quarantena ai suoi cittadini provenienti da Lombardia e Veneto ma misure restrittive sono state previste anche dalle autorità sanitarie polacche che raccomandano di adottare l’auto-monitoraggio mentre la Bulgaria chiede a tutti i passeggeri provenienti da tutte le Regioni italiane (sintomatici ed asintomatici) di compilare al rientro un questionario, in presenza di un ispettore sanitario con l’invito ad osservare una quarantena al proprio domicilio nel Paese”.
La riduzione di veicoli industriali che arrivano in Italia “rischia di paralizzare l’intera filiera agroalimentare che vale il 25% del Pil nazionale”. Questa situazione, aggiunge Coldiretti, appare in un contesto dove “mancano trasporti efficienti sulla linea ferroviaria e snodi aeroportuali per le merci o visto che la densità delle nostre infrastrutture è più bassa rispetto ad altri Paesi: basti pensare che ogni 100 km quadrati abbiamo 5,5 chilometri di ferrovie contro gli 11 km della Germania”. Per superare questo gap logistico “è necessario recuperare investendo e sbloccando le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo”.