Si sta chiarendo la questione della riduzione delle accise sul gasolio per gli autotrasportatori che usano veicoli industriali con massa complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate e motori Euro V o Euro VI, che era stata sospesa a marzo 2022 in corrispondenza con lo sconto generalizzato sulle accise dei carburanti erogato alla pompa per tutti gli utenti. La contrazione di quest’ultimo sconto decisa dal Consiglio dei Ministri dal 1° dicembre, che passerà da 0,25 centesimi a 0,15 centesimi al litro, ripristinerà la riduzione per gli autotrasportatori, ma non completamente (almeno fino a quando resterà in vigore lo sconto per tutti).
Lo precisa il ministero dell’Economia e delle Finanze, affermando che il valore della riduzione per gli autotrasportatori a dicembre 2022 sarà di circa 6,41 centesimi al litro. Ciò corrisponde alla differenza tra l’accisa sul gasolio comprensiva dello sconto (467,40 euro per mille litri di prodotto), e quella sul gasolio che il ministero definisce “commerciale” (403,22 euro per mille litri di prodotto), ossia quello destinato all’autotrasporto. A tale proposito, l’associazione Assotir chiede il ripristino integrale della riduzione per gli autotrasportatori, ossia 21 centesimi al litro, “ altrimenti il taglio verrà assorbito interamente dall’aumento delle accise e alla fine gli autotrasportatori pagheranno il carburante circa 3 centesimi in più al litro”.