La firma del ministro Pier Carlo Padoan sul decreto si affianca a quella già avvenuta del ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ed è il presupposto necessario per sbloccare l'erogazione dei fondi, tra cui quelli per le deduzioni forfettarie delle spese non documentate e del contributo SSN, di cui ieri l'Agenzia delle Entrate ha diffuso le procedure operative per ottenerli. Il prossimo passo dovrebbe essere la firma del decreto dei Trasporti sulle risorse per gli investimenti.
"Si tratta di misure strategiche per il settore che si traducono in un concreto impulso alla crescita occupazionale e fungono da stimolo per l'economia del Paese e ciò è stato dimostrato anche dall'aumento delle immatricolazioni dei veicoli pesanti, permesso dalle risorse destinate al settore dalla Legge di stabilità dello scorso anno, che sono cresciute di oltre il 36% nel primo quadrimestre 2016, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente", commenta il presidente di Anita, Thomas Baumgartner.
L'associazione confindustriale si augura che il decreto sugli investimenti sostenga "investimenti in nuovi automezzi pesanti più rispettosi dell'ambiente, casse mobili e semirimorchi adatti per il trasporto intermodale, e senza distinzione alcuna sulla dimensione delle imprese, onde evitare concorrenze sleali all'interno del settore".
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