La società Ram, controllata dal ministero dei Trasporti, ha iniziato la procedura per erogare il contributo per gli investimenti svolti dalle imprese di autotrasporto per l’acquisto di veicoli industriali a basso impatto ambientale (compresi i diesel Euro VI a fronte delle rottamazione di un veicolo vecchio) ed equipaggiamenti per il trasporto intermodale. Ram ha già pubblicato online l’elenco delle domande ricevute e ora chiede a quelle che per qualche motivo non hanno potuto terminare, in modo parziale o totale, l’acquisto prenotato di comunicarlo al ministero o inviare formale rinuncia alla prenotazione. Ciò renderà più veloce l’erogazione del pagamento alle imprese che hanno invece terminato la procedura. La comunicazione deve essere inviata all’indirizzo email Pec ram.investimenti2019@legalmail.it.
Confartigianato Trasporti spiega che questa richiesta nasce dal fatto che alcune imprese di autotrasporto hanno prenotato un numero rilevante di veicoli senza poi confermare l’acquisto e ritirato i veicoli finanziati, perdendo quindi il diritto al contributo pur essendo presenti nella lista pubblicata dalla Ram. La questione è stata complicata dall’emergenza coronavirus, che ha prorogato i termini della rendicontazione della pratica dal 15 giugno al 15 ottobre 2020. Quindi, senza la comunicazione delle imprese, fino al 15 ottobre non si conoscerebbe l’impossibilità delle imprese a concludere la procedura di acquisto.
“Ringraziamo il ministero dei Trasporti e Ram per tale precisazione – fondamentale per far scorrere la graduatoria in tempi brevi e permettere alle aziende in elenco che non erano risultate beneficiare per esaurimento delle risorse di potervi invece legittimamente rientrare, senza dover aspettare ottobre”, ha commentato Amedeo Genedani, presidente di Confartigianato Trasporti e Unatras.