La Danimarca è uno dei Paesi europei che sta svolgendo più controlli sul rispetto delle norme comunitarie relative all’autotrasporto internazionale e la Polizia svolge periodicamente verifiche nel fine settimana in alcune grandi aree di sosta per scoprire autisti di veicoli industriali che svolgono il riposo settimanale in cabina. Il 7 aprile, gli agenti della regione Tungvognscenter Øst hanno svolto uno di questi controlli in alcune aree di sosta di Hvidovre, a una decina di chilometri dalla capitale Copenhagen.
Gli agenti hanno controllato diciotto veicoli industriali e in quasi la metà dei casi hanno trovato autisti che stavano trascorrendo il riposo settimanale in cabina. Cinque autisti della stessa impresa di autotrasporto – di cui non è rivelato il nome – hanno dichiarato che il datore di lavoro ha detto loro di trascorrere il riposo in camion. Quindi l’azienda ha subito una multa di 100mila corone (pari a circa 13.400 euro) e come cauzione le Autorità hanno trattenuto un veicolo.
In un caso, due autisti indiani che viaggiavano in coppia sullo stesso veicolo hanno dichiarato che durante il periodo di Pasqua erano stati costretti a dormire in camion. In questo caso l’impresa ha subito una multa di 40mila corone (5.362 euro) e anche in questo caso il veicolo è stato immobilizzato. Inoltre, l’indagine sarà approfondita per verificare se il caso rientra nello sfruttamento di manodopera.
Gli agenti hanno imposto una cauzione di 20mila corone (2.681 euro) a un’impresa il cui autista aveva trascorso 43 ore di riposo in cabina. Gli inquirenti devono approfondire questo caso, perché l’autista ha dichiarato che l’impresa gli aveva comunicato di fermarsi per 49 ore, mentre quest’ultima è riuscita a far passare la sosta come riposo settimanale ridotto. Per restare in regola, il conducente è stato inviato in albergo per svolgere un riposo di sei ore.