La pandemia Covid-19 ha sferrato un duro colpo all’autotrasporto, nonostante l’aumento della domanda di movimentazione delle merci in alcuni settori, portando sull’orlo della crisi imprese che già prima mostravano difficoltà. Per aiutarle queste imprese a trovare la giusta strada, la Fai di Milano ha avviato l’iniziativa "Pronto intervento imprese Sos autotrasportatori". Nella lettera inviata agli associati, la Fai di Milano spiega che l'iniziativa ha due scopi: primo aiutare gli imprenditori a comprendere lo stato della propria azienda da un punto di vista esterno, poi mettere a loro disposizione strumenti e opportunità per superare eventuali debolezze strutturali o comunque trovare una soluzione valida.
La parte d’analisi è ampia e comprende la redditività aziendale e la situazione finanziaria. Per quanto riguarda la “terapia”, gli strumenti variano dalla ricerca di nuovi partner per continuare l’attività all’ipotesi di cessione delle attività in bonis, ossia prima di arrivare a una situazione troppo critica per essere sanata; dalla ricerca di aggregazione con altre strutture all'analisi dell’opportunità di accedere e valutare composizioni assistite della crisi (anche alla luce del nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza).
Un tema su cui l’associazione milanese pone una particolare attenzione è l'aggregazione, soprattutto all’importanza della rete d’impresa soprattutto, spiega la Fai “se la propria attività, continuando a viaggiare da sola arranca sempre più, con il rischio di vanificare anni di sacrifici dell’imprenditore e spesso della propria famiglia. Ripartendo proprio dall'unione fra imprese diverse che agiscano in modo integrato e organico, facendo sistema, secondo le modalità più adatte per cogliere opportunità che il mercato presenta. Magari coniugando i vantaggi strutturali delle piccole e medie imprese con quelli delle organizzazioni di grandi dimensioni in termini di economie di scala, ridistribuendo i costi su più soggetti”.