Le cronache riportano frequentemente casi di assalti armati o di furti notturni ai camion lungo l'intera Penisola, ma le statistiche della Polstrada mostrano che nel 2017 il fenomeno è in regressione. Secondo Viasat, che ha elaborato i dati, nel 2017 sono avvenuti in Italia 1617 furti di veicoli industriali, con una media di quattro al giorno. Sono tanti, ma meno rispetto ai 2120 del 2016. La Regione più pericolosa diventa la Puglia (con 266 furti), che sorpassa la Campania (con 255 furti, ma in diminuzione del 30% rispetto all'anno precedente). Seguono la Lombardia (233 casi), la Sicilia (170 furti, il 31% meno dell'anno precedente), il Lazio (oltre 140) e l'Emilia Romagna (poco più di 100). Le Regioni che mostrano un calo rilevante, oltre alle citate Campania e Sicilia, sono l'Umbria (-78%), il Molise (-72%), il Trentino Alto Adige (-66%) e il Piemonte (-34%).
Solo il 56% dei veicoli rubati è stato recuperato, una percentuale analoga a quella degli anni precedenti, così come resta invariato il catalogo delle merci più colpite da ladri e rapinatori: prodotti tecnologici ed elettronici, farmaci, sigarette, abbigliamento e alimentari. Ma se le cifre migliorano, invece sta peggiorando, secondo il Dossier Autotrasporto, il metodo di assalto dei camion, che diventa sempre più violento. Aumentano, infatti, l'uso delle armi e i sequestri degli autisti. Per fermare i camion i banditi usano anche finti blocchi stradali e finti controlli di Polizia. Per quanto riguarda i furti, si pratica l'apertura delle porte posteriori o il taglio della centina. Sta crescendo il cosiddetto "metodo rumeno", ossia un ladro che sale nella parte posteriore di un camion in movimento partendo da un veicolo che si accosta da dietro. Aumenta anche l'uso dell'elettronica per disabilitare i sistemi di allarme.
Viasat ribadisce che la localizzazione satellitare resta il miglior metodo per contrastare i furti dei camion: "Le statistiche attestano l'efficacia delle migliori soluzioni tecnologiche oggi disponibili facendo registrare meno furti e maggiori veicoli ritrovati", commenta Domenico Petrone, presidente della società. "La telematica satellitare, a fronte di modesti investimenti, risulta essere quindi un'alleata preziosa e indispensabile per quelle aziende che intendono proteggere la propria flotta e i beni che trasporta. È infatti di ben oltre otto miliardi il valore delle merci rubate nella catena logistica, la metà della quale avviene sui camion. E grazie alla possibilità di geo-localizzare il mezzo sempre e ovunque, l'azienda ottiene anche importanti risultati in termini di efficienza logistica, abbattimento dei costi operativi e miglioramento dei livelli di servizio".
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