L’8 giugno 2021, il ministro Mims (ex Trasporti) Enrico Giovannini ha ricevuto a Roma la ministra dei Trasporti austriaca Leonore Gewessler. In una nota, il ministero italiano comunica che i due ministri “hanno confermato l’impegno, già anticipato al Consiglio Trasporti UE a Lussemburgo la settimana scorsa, di cooperare a livello europeo nell’attuazione della strategia per una mobilità più sostenibile e intelligente, sulla scia della recente Comunicazione della Commissione e facendo leva sulle straordinarie potenzialità del programma Next Generation EU”.
Ma sulla questione più importante tra i due Paesi, ossia le limitazioni ai veicoli industriali al transito dei veicoli industriali lungo l’asse del Brennero, il ministro italiano non ha portato a casa nessun risultato concreto. Infatti, la nota ministeriale afferma che “i due ministri hanno preso atto delle perduranti differenze di vedute e dell’importanza al contempo di ricercare un possibile dialogo ispirato a principi europei”.
Dopo questa considerazione piuttosto scontata, i due ministri dichiarano che “nel medio periodo hanno convenuto che un contributo fondamentale alla soluzione dei problemi di traffico lungo il Corridoio del Brennero sarà assicurato dalla realizzazione del tunnel ferroviario di base del Brennero”. Opera che però, come ha scritto nei giorni scorsi TrasportoEuropa è in forte ritardo e potrebbe diventare operativa cinque anni dopo la previsione iniziale. Nulla il ministero dice, invece, su provvedimento per il flusso delle merci nel breve periodo.