La società di autotrasporto catanese Nicolosi Trasporti ha annunciato all’inizio di agosto 2024 l’acquisizione della vicentina Alpetrans Italia e della sua filiale bulgara Alpetrans Bulgaria. L'autotrasportatore veneto era stato dichiarato dal Tribunale di Vicenza in stato di Procedimento Unitario il 16 maggio 2024. Questo stato, introdotto nel luglio 2022 dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza è un unico contenitore in cui confluiscono tutte le domande (pattizie e non) di regolazione della crisi e dell'insolvenza e si applica alle situazioni di crisi o insolvenza di debitori, consumatori, professionisti e imprenditori.
Alpetrans ha sede a Marostica e ha una filiale a Milano, oltre alla controllata bulgara. Nel suo sito web dichiara di operare con un parco di 200 veicoli industriali di diverso tipo: autoarticolati, motrici con rimorchio, motrici singole e furgoni e una parte della flotta è refrigerata. Prima della crisi operava in diversi settori, tra cui spiccavano l’autotrasporto internazionale e quello a temperatura controllata, ma anche la logistica in conto terzi con due piattaforme a Pozzoleone (Vicenza) e nel mercato ortofrutticolo Maap di Padova. Nell’ultimo bilancio pubblicato, quello del 2022, la società ha dichiarato un fatturato di 41.764.572 euro, ma non ci sono dettagli sulla sua situazione debitoria. Le parti non hanno comunicato il valore dell’acquisizione.
Nicolosi Trasporti ha sede a Catania, dove è stata fondata nel 1962 come ditta individuale da Sebastiano Nicolosi. Oggi organizza trasporti di carichi completi in tutta Europa, Tunisia e Libia con centinati, casse e frigo e con tutte le tipologie di merci e offre servizi di logistica in conto terzi in oltre 25mila metri quadrati di magazzini a temperatura ambiente e di 3.600 metri quadrati a temperatura controllata. Nel trasporto nazionale si è specializzata nel combinato strada-mare, per il quale ha una flotta di 600 semirimorchi intermodali e 80 casse mobili.