Le nuove procedure stabilite dal Decreto ministeriale sulle revisioni degli autoveicoli entreranno in vigore il 20 maggio 2018. Il testo mantiene l'intervallo di revisione per i veicoli delle categorie N2 e N3 con massa superiore a 3,5 tonnellate e dei rimorchi delle categorie O3 e O4 a un anno, calcolato nel primo anno dall'immatricolazione entro un mese dalla data di rilascio della carta di circolazione in quelli successivi entro il mese in cui è stata svolta l'ultima revisione.
Oltre a tale scadenza periodica, le Autorità competenti potranno ordinare una revisione in qualsiasi momento nel caso abbiano dubbi sui requisiti di sicurezza, rumorosità e inquinamento. Tale revisione potrà essere segnalata anche dalla Polizia Stradale. Nel caso d'incidente stradale con danni all'autoveicolo o al rimorchio che possano far sorgere il dubbio sui requisiti di sicurezza e circolazione, le Autorità potranno ordinare una revisione straordinaria.
Il certificato di revisione dovrà contenere diverse informazioni, tra cui l'esito della verifica tecnica e la data della revisione successiva. Un'importante novità riguarda l'inserimento nel certificato anche della lettura del contachilometri al momento della revisione, elemento che tra l'altro potrà prevenire frodi nella vendita dei veicoli usati. Se dalla revisione emergeranno carenze al veicolo, l'organo che la ha svolta dovrà segnare sul certificato se sono lievi, gravi o pericolose e in quest'ultimo caso si potrà vietare l'uso del veicolo sulle strade pubbliche.
Se il veicolo non supererà la revisione per carenze non ritenute gravi, potrà circolare per un mese, periodo entro il quale dovrà affrontare una seconda revisione, dopo avere ovviamente risulto i problemi riscontrati. Nel caso di carenze definite gravi, il veicolo sarà sospeso dalla circolazione fino a una nuova revisione con esisto favorevole e potrà viaggiare solamente per andare al centro di revisione. In tutti i casi, le prenotazioni alla revisione nei centri pubblici permetteranno di circolare sul territorio italiano senza sanzioni fino alla data fissata per il controllo, purché la prenotazione sia stata fatta entro il termine di scadenza della revisione.
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