La nuova Legge francese sulla mobilità Loi d'Orientation des Mobilités interessa anche le Borse carichi, ossia le piattaforme telematiche che mettono in contatto ricerca e offerta di autotrasporto. L’applicazione di questo provvedimento avviene tramite un’ordinanza del ministero dei Trasporti, che impone ai gestori delle piattaforme devono verificare l’identità e la regolarità delle imprese che offrono servizi di trasporto, come per esempio controllare la documentazione sull’accesso e l’esercizio della professione.
L’ordinanza ministeriale distingue tra due tipi di piattaforme: quelle che si limitano a mettere in contatto autotrasportatori e committenti e quelle che si occupano anche si alcuni aspetti del trasporto, come le modalità di esecuzione del servizio o la sua retribuzione. Queste ultime dovranno iscriversi a un Registro e soddisfare le regole sull’attività d’intermediazione, che prevede garanzie finanziarie e integrità professionale. Inoltre, le piattaforme straniere dovranno nominare un rappresentante in Francia.
Lo scopo di questa ordinanza è chiarire le responsabilità delle piattaforme nella corretta esecuzione del contratto di trasporto per permettere lo sviluppo di questa economia digitale in un quadro di sicurezza per il cliente e, dall'altro, a riequilibrare il rapporto tra gli operatori digitali e le imprese di trasporto nella misura in cui i primi hanno un'influenza decisiva sulla fornitura di trasporto". La norma entrerà in vigore progressivamente dal 1° gennaio 2022 e il 1° giugno 2023.