L’introduzione dei veicoli industriali elettrici richiede un cambiamento anche delle norme sui tempi di guida e di riposo degli autisti? Le associazioni svedesi Transportföretagen e Mobility Sweden ritengono di sì, perché raggiungere una stazione di ricarica – allo stato attuale della rete di distribuzione – può richiedere un tempo di guida supplementare rispetto alle attuali quattro ore e mezzo (prima del risposo obbligatorio di 45 minuti).
Le due associazioni propongono che, a condizione di non compromettere la sicurezza stradale, l’autista dovrebbe essere autorizzato a guidare fino alla più vicina stazione di ricarica, anche se ciò comporta il superamento delle quattro ore e mezzo di guida. Inoltre, se l’operazione di ricarica avviene durante un periodo di risposo ed necessario un intervento del conducente (per esempio spostare il veicolo quando è carico per lasciare posto a un altro) egli possa interrompere il risposo e recuperarlo dopo l’interruzione.
Per quanto riguarda il riposo delle 24 ore, le due associazioni propongono che nel caso di ricarica elettrica l’autista possa interromperlo se necessario, seguendo le stesse regole usate per salire o scendere da traghetti o treni nell'ambito di un viaggio intermodale. Anche in questo caso, tale deroga può servire per permettere a un altro veicolo di accedere al punto di ricarica.