Non c’è pace sul Brennero, anzi si prevede un’estate molto difficile sul principale asse di trasporto che collega l’Italia con l’Europa centrale. I cantieri sulla rete ferroviaria tedesca ridurranno i treni e aumenteranno i camion, che si sommeranno alle autovetture dei turisti. Per complicare ulteriormente il lavoro degli autotrasportatori, le Autorità austriache hanno posto nuovi divieti sull’autostrada A12 del Brennero e su quella A13 della valle dell’Inn: dal 2 luglio al 27 agosto il divieto di circolazione del sabato è anticipato alle 7.00 e durerà fino alle 15.00, quando entra in vigore il consueto divieto del fine settimana. Però questo divieto riguarda solamente i veicoli in transito dall’Italia alla Germania (o viceversa), perché quelli che hanno come punto di arrivo o partenza una località austriaca sono esonerati.
E proprio questo esonero ha scatenato la reazione di alcune associazioni italiane. “Nel provvedimento messa in chiaro la discriminazione nei confronti delle imprese italiane, il Governo intervenga subito”, ha dichiarato il presidente di Anita, Thomas Baumgartner. L’associazione ritene che questo provvedimento sia “una disparità di trattamento che rischia di compromettere la leale concorrenza del mercato, favorendo le realtà imprenditoriali austriache e andando a vincolare, senza alcun criterio logico, l’operato delle imprese del nostro Paese” e chiede un intervento del Governo italiano. Anche Confartigianato Trasporti chiede un intervento di Roma. Contro questo provvedimento.