Il 16 dicembre 2020 il Gip del Tribunale di Monza, Pierangela Renda, ha firmato un provvedimento di custodia cautelare (due in carcere e cinque ai domiciliari e un obbligo di firma) per otto persone, tra cui un ex comandante del distaccamento di Polizia Stradale di Seregno (che attualmente è chiuso) e due agenti, sempre della Polstrada, quattro imprenditori e un avvocato. L’accusa per l’ex comandante è avere ricevuto tangenti attraverso regali e favori da parte degli imprenditori, operanti nella vendita e trasporto di materiale edile, per evitare sanzioni durante i controlli si strada dei veicoli industriali. Secondo gli inquirenti, l’ex comandante della Polstrada avrebbe stretto accordi con i quattro imprenditori per “eliminare o comunque ridurre drasticamente il rischio di sanzioni amministrative nei confronti di questi ultimi”, come scrivono gli inquirenti in un comunicato stampa.
I favori non sarebbero stati pagati direttamente in contanti, ma tramite favori, come per esempio la sponsorizzazione dell’attività sportiva del figlio dell’ex- comandante. In tale contesto, altri due agenti avrebbero collaborato con un avvocato milanese per procacciargli clienti da assistere in ricorsi contro sanzioni prese per guida sotto l’influenza di alcool o droghe elevate dagli stessi agenti. Per aiutare l’avvocato, i due poliziotti avrebbero “approfittato anche delle informazioni contenute nei data base del Ministero dell'Interno", ottenendo in cambio una parte della parcella del legale.