Come è noto, il Regolamento UE numero 1054/2020 (che rientra nel Primo Pacchetto Mobilità) impone che le imprese di autotrasporto che svolgono trasporti internazionali devono organizzare il rientro dei loro autisti nel Paese sede dell’impresa o quello di residenza del conducente per trascorrere il riposo settimanale regolare di 45 ore dopo tre o quattro settimane di viaggio all’estero consecutive. Ogni Paese può imporre le proprie sanzioni per la violazione di questa norma e quelle francesi sono piuttosto pesanti: l’articolo 1.3315-4-1 del Codice dei Trasporti prevede una multa fino a 30mila euro e fino a un anno di reclusione.
Oltre a promulgare la Legge, la Francia sta anche applicandola come annuncia l’associazione rumena dell’autotrasporto Untrr. In una nota, la sigla afferma che “i francesi costringono gli autisti rumeni a tornare a casa o alla sede dell'azienda anche se non vogliono e preferiscono trascorrere una breve vacanza in uno stato membro dell'Unione Europea”. Ciò perché per molti il rientro in sede o nella residenza per un breve periodo è ritenuto faticoso.
La Untrr comunica che nell’ultimo mese (la nota è del 19 settembre 2023) diverse imprese di autotrasporto rumene hanno ricevuto una raccomandata dall’ente francese Dreal, il cui testo recita: “A seguito del controllo del traffico effettuato sul veicolo Y e guidato dal conducente X, l'ispettore Dreal ha riscontrato un reato illecito nei confronti dell'organizzazione del lavoro dei conducenti impiegati da un'impresa di trasporti stradali, non consentendo loro di usufruire di un riposo settimanale compatibile con il loro luogo di residenza o nello Stato membro di stabilimento". Si tratta quindi della violazione dell’articolo 1.3315-4-1.
Secondo l’avvocato di Untrr in Francia, Smaranda Rugina, ci sono una decina di casi aperti nei Tribunali francesi nei confronti d’imprese rumene e i primi arriveranno in Aula entro la fine del 2023. Vedremo quindi se le sanzioni erogate da Dreal saranno ritenute sempre legittime dai giudici e quali pene saranno applicate.