Le nuove tecnologie stanno notevolmente aumentando la sicurezza dei veicoli industriali, come per esempio i sistemi automatici di rallentamento e frenata, che possono prevenire gravi tamponamenti. Ma la tecnica è sinora, e lo sarà per lungo tempo, un aiuto all’autista, che resta il protagonista della guida e il principale responsabile della propria e altrui sicurezza sulla strada. Una delle insidie principale è la distrazione, che negli ultimi anni è aumentata a causa dei dispositivi come lo smartphone. Basti pensare che il tempo di reazione medio di un conducente varia tra mezzo secondo e un secondo e mezzo, ma se è distratto può moltiplicarsi per tre. Quindi la consapevolezza di come opera il nostro corpo e imparare a controllarlo è altrettanto importante della conoscenza delle tecniche di guida e del Codice della Strada. Per aumentare tale consapevolezza, Accademia Federtrasporti ha istituito uno specifico percorso formativo. Ci spiega i contenuti in questo episodio del podcast K44 La voce del trasporto Paolo Moggi, responsabile QSA di Federtrasporti.
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