La morte di Eugenio Fata, l'autista investito ieri nel terminal VTE di Prà, ha causato la sospensione del lavoro prima spontanea (fino alla mezzanotte) e poi organizzata da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che nella serata di ieri hanno proclamato lo sciopero dei lavoratori del porto e dell'autotrasporto per 24 ore dalla mezzanotte del 26 marzo a quella del 17 marzo. Già dalla notte sono iniziati i presidi ai varchi portuali, che durante la mattina hanno creato ingorghi nel traffico cittadino, fino allo svincolo dell'autostrada A7. Una delegazioni di portuali e camionisti si è diretta verso la sede dell'Autorità di Sistema Portuale per un incontro con il presidente sulla sicurezza.
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