Poste Italiane abbandona un altro servizio utile ai cittadini e alle imprese, ossia quello della certificazione della data di un documento tramite il timbro degli uffici postali. Per quanto riguarda la corrispondenza, il timbro è ora sostituito dallo scontrino di carta della raccomandata rilasciato al destinatario dal portalettere al momento della consegna. Il servizio di data certa degli uffici postali è usato anche dalle imprese di autotrasporto sui contratti di trasporto, come indica anche la Legge 286/2005.
Come alternativa, l'associazione degli autotrasportatori Fiap consiglia di usare la posta elettronica certificata "inviando tra i due soggetti del contratto mail dal proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) verso l'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dell'altra azienda conservando poi le due ricevute (di "accettazione" e di "consegna") che il sistema genera in automatico".
L'associazione aggiunge anche che "se proprio non si può fare a meno del timbro postale, allora si potrà inviare un raccomandata a se stessi avendo cura di non imbustare il contratto, ma di fare una raccomandata senza busta".
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