Partenza ingolfata della piattaforma telematica realizzata dall’Agenzia delle Dogane per chiedere il credito d’imposta del 28% istituito per l’autotrasporto e messa online alle 15.00 del 12 settembre. Dopo un avvio al rallentatore causato dai numerosi contatti avvenuti nella prima ora di attivazione (con attese che hanno raggiunto l’ora), la situazione dal punto di vista delle “code” è migliorata e già il giorno successivo non si registrano attese.
Però un problema c’è ed è segnalato il 13 settembre da Confartigianato Trasporti. Riguarda la procedura di accesso e all’autorizzazione tramite Spid o Carta Nazionale dei Servizi. “Di per sé la procedura prevista per il caricamento delle istanze è molto semplice e la piattaforma, una volta dentro, è intuitiva e di facile utilizzo”, scrive l’associazione. “Lo scoglio principale, e per certi versi insormontabile, è l’accesso alla piattaforma che viene inibito alle imprese, seppur in possesso dei requisiti, a cui vengono restituiti messaggi di errore e subito dopo negata l’autorizzazione a completare l’operazione”.
Il presidente di Confartigianato Trasporto, Amedeo Genedani, chiede all’Agenzia delle Dogane di trovare “urgentemente i correttivi per normalizzare la situazione”. In particolare, aggiunge il segretario nazionale dell’Associazione, Sergio Lo Monte, “è necessario che l’Agenzia rimuova al più presto possibile gli ostacoli per l’accesso, predisponga e renda disponibili le soluzioni procedurali alle singole casistiche emerse, potenzi il servizio di assistenza dedicata alle imprese che non può consistere in un indirizzo email dal quale non si riceve alcun riscontro e consenta quindi il sacrosanto diritto di utilizzare la piattaforma per la richiesta del credito”.