Il primo gennaio 2022 sono entrate in vigore in Gran Bretagna nuove procedure doganali previste dalla Brexit, tra cui l’obbligo di usare la piattaforma telematica Goods Vehicle Movement Service per tutte le spedizioni che entrano nel Paese. Ma alcune fonti, tra cui l’agenzia Bloomberg, riportano gravi difficoltà nell’usare il sistema da parte di spedizionieri e autotrasportatori, affermando che addirittura il sistema è andato in crash il primo giorno. In molti casi gli operatori non sono riusciti a caricare le informazioni nella piattaforma o si sono visti rifiutare alcuni codici di riferimento.
Un consulente doganale ha dichiarato a Bloomberg che numerosi camion non sono stati sdoganati per un qualche inconveniente al sistema. L’ente che lo gestisce, HR Revenue and Customs, ha ammesso in una nota i disagi, anche se li ridimensiona definendoli “una piccola quantità di errori dell’utente”. Nei primi giorni dell’anno diminuisce il flusso di merci in ingresso in Gran Bretagna, quindi la vera prova avverrà nelle prossime settimane.