Il contributo sotto forma di credito d'imposta destinato agli autotrasportatori che utilizzano veicoli industriali alimentati con gas naturale compie un importante passo in avanti con la firma del Decreto attuativo fatta dai ministri dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, e dei Trasporti, Matteo Salvini, e del vice-ministro dell’Economia, Matteo Leo. Il provvedimento serve per erogare il 25 milioni di euro stanziati per gli acquisiti del 2022, con lo scopo di mitigare gli effetti dell’impennata dei prezzi del gas.
Il Decreto stabilisce le modalità per accedere al contributo, che è pari al venti percento delle spese sostenute, al netto dell’Iva. Vale per le spese compiute dal 1° febbraio al 31 dicembre e ogni impresa non potrà avere più di quattro milioni di euro. Il costo ammesso al contributo è formato dalla quantità di gas acquistato da fornitori esterni e dall’aumento del suo prezzo (calcolato come differenza tra il prezzo pagato in un dato periodo di riferimento e quello pagato in media tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021 moltiplicato per 1,5).
Le imprese di autotrasporto dovranno chiedere il credito d’imposta tramite una piattaforma telematica sviluppata dall’Agenzia delle Dogane e il ministero dei Trasporti la valuterà per approvare l’erogazione e tramettere i dati all’Agenzia delle Entrate. Anche in questo caso sarà applicato il criterio del click-day, ossia le risorse disponibili saranno assegnate secondo l’ordine di arrivo delle domande fino all’esaurimento dei fondi.