I ministri del Mims (ex Trasporti), della Transizione Ecologica e dell’Economia e Finanze hanno firmato il Decreto che stabilisce i criteri e le modalità per erogare il contributo all’acquisto di gas naturale liquefatto, destinato alle imprese di autotrasporto che usano questo tipo di veicoli industriali. La somma è stata stanziata dal Decreto Legge 17/2022 convertito con la Legge numero 34 del 27 aprile 2022.
Sono quindi trascorsi sei mesi prima di avere il provvedimento necessario all’erogazione dei fondi, che avverrà tramite un credito s’imposta pari al 20% delle spese sostenute per il combustibile, al netto dell'Iva dal primo febbraio 2022 e per tutto l'anno in corso. Gli acquisti dovranno essere provati dalle fatture. Il ministero precisa che “il contributo non potrà comunque superare il 30% dei costi ammissibili stabiliti dalla Commissione europea, calcolati sulla base dell’aumento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica collegato all’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia”.
Potranno beneficiare del contributo le imprese di autotrasporto in conto terzi che hanno sede legale od organizzazione stabile in Italia e che sono iscritte al Registro Elettronico Nazionale. Ma questo è solo il primo passo, perché mancano ancora l’approvazione della Commissione Europea e la piattaforma telematica dell’Agenzia delle Dogane necessario per presentare le domande.
Questi sono due passaggi che hanno richiesto diverse settimane per il contributo basato sui consumi di gasolio. Bisogna sperare che in questo caso i tempi siano più rapidi, anche perché ormai le imprese di autotrasporto soffrono dell’aumento del gas naturale ormai da un anno, prima della guerra in Ucraina che ha peggiorato una situazione già esistente.