Parte il programma per erogare alle imprese di autotrasporto i ristori per i danni subiti nel 2020 dal crollo del cavalcavia sul Polcevera dell’A10, meglio conosciuto come ponte Morandi. Lo annuncia l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Ligure Occidentale attraverso la pubblicazione sul suo sito web. Gli autotrasportatori che hanno diritto al risarcimento devono registrarsi sulla piattaforma web dell’Asp entro il 14 maggio 2021, tranne quelli che si sono già registrati per i ristori relativi agli anni precedenti. Questi ultimi potranno inviare le richieste tramite le credenziali che hanno già.
L’autorità ha diviso le tipologie di viaggio in cinque tipi. Il tipo A1 comprende le missioni relative alla consegna e/o prelievo di merce con origine o destinazione il porto di Genova e quelle di trasferimento merce tra i bacini portuali di Prà–Voltri e Sampierdarena (e viceversa). Sono incluse anche le missioni relative a consegna e/o prelievo di merce da/per i depositi di cornice connessi al ciclo portuale.
Il tipo A2 comprende le missioni di viaggio interne allo stesso bacino portuale (Sampierdarena o Prà-Voltri), comprese quelle tra i depositi di cornice connessi al ciclo portuale e il bacino portuale di Sampierdarena. Il tipo A3 comprende missioni di viaggio urbane con origine e/o destinazione il Comune di Genova.
Il tipo B comprende missioni di viaggio compiute nel territorio nazionale che abbiano comportato tratte stradali/autostradali aggiuntive, comprese quelle che hanno comportato tratte stradali/autostradali del Comune di Genova con origine o destinazione i Comuni dell’Alta Val Polcevera (Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Sant’Olcese e Serra Riccò). Infine, il tipo C comprende missioni che hanno comportato tempi di sosta all’interno delle aree portuali come individuati ai sensi del Decreto ministeriale 376/2019.