Anche oggi proseguono i blocchi degli agricoltori sui punti di confine tra Grecia e Bulgaria, che non fanno transitare i veicoli pesanti come forma di protesta contro la riforma delle pensioni attuata dal Governo greco. L'agenzia di stampa Ana mpa riferisce che le parti sostengono che l'incontro di ieri è stato positivo, ma non si è ancora giunti a un accordo. Pare che gli agricoltori siano divisi tra chi vuole proseguire il blocco della frontiera a oltranza, altri sarebbero propensi a una mediazione.
A uno dei principali valichi tra i due Paesi, quello di Promachonas, gli agricoltori hanno annunciato che proseguiranno il fermo a tempo indeterminato e lo stesso intendono fare al valico di Exohi. Queste azioni interrompono la tregua attuata domenica scorsa, che ha consentito il transito dei veicoli pesanti. Intanto, anche gli autotrasportatori bulgari hanno iniziato una protesta contro gli agricoltori greci, attuando un contro-blocco.
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