A tre settimane dall’inizio della protesta, gli autotrasportatori rumeni mantengono la mobilitazione con un grande presidio attuato insieme con gli agricoltori ad Afumați, vicino alla capitale Bucarest. Nella terza settimana di gennaio 2024 la protesta si è infiammata, con blocchi su strade, valichi di frontiere, porti e aeroporti. Il 16 gennaio, il Governo ha convocato le associazioni offrendo alcune concessioni, che però non sono ritenute sufficienti per sospendere la mobilitazione.
La protesta riguarda l’aumento dei premi per le assicurazioni Rca e la mancanza di tolleranza sul sovraccarico, eludendo quanto previsto dalla normativa comunitaria da parte di una nuova norma entrata in vigore a gennaio. Per quanto riguarda l’assicurazione, gli autotrasportatori rumeni affermano che i premi sono superiori a quelli in vigore nei Paesi confinanti, creando così una distorsione della concorrenza. Le parti discutono anche l’importo del rimborso delle accise sul gasolio, che ora appare come il tema su cui sarà più facile raggiungere un accordo.