L'accordo siglato nella serata del 24 febbraio 2022 tra le associazioni dell’autotrasporto e la vice-ministra del Mims (ex Trasporti) Teresa Bellanova - che stanzia 80 milioni di euro per contributi su AdBlue, gas naturale liquefatto, deduzioni forfettarie e pedaggi autostradali – non soddisfa una parte di autotrasportatori, che anche nella mattina del 25 febbraio continuano a manifestare con presidi in alcune parti d’Italia, come in Puglia, Calabria e Campania, mentre a Catania è stato tolto il presidio al casello San Gregorio dell’autostrada per Messina. La stampa locale segnala anche la prosecuzione del presidio al porto di Ravenna, che sta bloccando l’accesso al terminal container.
Il presidente dell’Autorità portuale dello scalo romagnolo, Daniele Rossi, ha dichiarato che “quanto sta accadendo è un atto deliberato contro il Porto di Ravenna, non è uno sciopero. Mentre le sigle sindacali di categoria hanno raggiunto un accordo con il Governo, qui assistiamo a un assedio. Ormai è un problema di ordine pubblico. Non è possibile andare avanti così".
Il videocast K44 Risponde ha affrontato il tema della protesta e dell'accordo in questo episodio, che vi riproponiamo