Il prezzo del gasolio sta causando diverse iniziative di protesta da parte degli autotrasportatori e quella che finora ha raccolto il maggior clamore è l’annuncio di un fermo per lunedì 14 marzo da parte di Trasportounito. L’associazione precisa che “non si tratta di uno sciopero né di una rivendicazione specifica, bensì di un’iniziativa finalizzata a coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessità del settore” e che questa iniziativa è indispensabile “per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti, si traducano in vantaggi per altri soggetti del settore trasporti, ovvero in addebiti per obblighi contrattuali che le imprese della filiera logistica non sono più in grado di garantire”.
A questo annuncio ha risposto Unatras dichiarando che “chi effettuerà azioni di protesta prima del 15 marzo se ne dovrà assumere tutte le responsabilità”. Ricordiamo che il 15 marzo avverrà l’incontro tra le associazioni dell’autotrasporto e la vice-ministra del Mims (ex Trasporti). La nota diffusa l’11 marzo prosegue spiegando che “stigmatizziamo qualsiasi iniziativa che dovesse essere messa in atto prima del 15 marzo, senza rispettare e/o in difformità delle modalità comunicate alla Commissione Garanzia Sciopero”. Ciò, prosegue la nota “non solo sarebbe in violazione alla Legge ma potrebbe limitare la libertà di chi ha deciso di svolgere regolarmente la propria attività”.
Unatras conclude ammonendo che “visti alcuni ambigui segnali che stanno arrivando, ci attiveremo per avviare tutte le azioni precauzionali per garantire la libera circolazione delle merci”. In questo contesto, il podcast K44 la Voce del trasporto ha intervistato il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè, mentre il videocast K44 Risponde ha dedicato un episodio alla protesta, cui hanno partecipato Carlotta Caponi, segretaria nazionale della Fai-Conftrasporto, Maurizio Longo, segretario di Trasportounito e Sergio Grujic, rappresentante dell’associazione autonoma Agorà 2.0. ve li riproponiamo entrambi.