A dicembre 2021 si registrano azioni di fermo, sciopero o comunque proteste in due Paesi europei nell’ambito dell’autotrasporto, attuate sia dalle imprese, sia dagli autisti. Per questi ultimi, i sindacati francesi Cgt e FO Transports hanno indetto una mobilitazione che si è svolta il 13 dicembre a livello locale in diverse parti del Paese con blocchi stradali, distribuzione di volantini nell’ambito di una vertenza per l’aumento dei salari. I sindacati chiedono un incremento del dieci percento più la tredicesima mensilità, mentre le imprese lo limitano tra il 4,5% e il 5%. I negoziati riprenderanno il 5 gennaio 2022.
In Spagna sono invece entrate in agitazione le imprese di autotrasporto, mobilitate dall’associazione Fenadismer con lo slogan “Sos trasporto”. Un’azione è avvenuta il 15 dicembre con un convoglio di veicoli industriali che ha percorso lentamente le strade di Madrid e di altre città spagnole, mentre un fermo dei servizi è stato indetto dal 20 a 22 dicembre. Dopo un incontro avvenuto il 17 dicembre, che si è concluso con un accordo, l’associazione ha revocato il fermo.
L’intesa prevede ben venti provvedimenti per l’autotrasporto che comprendono il divieto di carico e scarico per gli autisti (con l'eccezione di alcune attività dove è necessaria la presenza dell’autista e per cui è prevista una retribuzione specifica); aggiornamento obbligatorio delle tariffe di trasporto all’aumento del prezzo del gasolio; applicazione della legislazione nazionale agli autisti stranieri con obbligo di comunicare i trasporti internazionali e di cabotaggio; impegno a non aumentare i pedaggi autostradali o imposte sui veicoli senza il consenso delle associazioni; mantenimento del gasolio professionale, con rimborso entro 30 giorni invece che trimestrale; riduzione del tempo di attesa per carico e scarico a un’ora, dopo la quale il trasportatore può chiedere un indennizzo; aumento graduale della massa complessiva dei veicoli a 44 tonnellate e facilitazione per ottenere le autorizzazioni ai megatruck; contributi per la formazione e istituzione di un gruppo di lavoro sulla carenza di autisti; contributi per la digitalizzazione e 20 milioni per la costruzione di aree di sosta sicure.