Anche per il 2021 non cambiano gli importi del contributo obbligatorio che gli autotrasportatori in conto terzi devono versare per l’iscrizione all’Albo Nazionale dell’Autotrasporto. Lo stabilisce la delibera del Comitato Centrale pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 267 del 27 ottobre 2020, confermando anche il termine del 31 dicembre per il versamento. La somma totale da pagare dipende da tre elementi:
Quota fissa d’iscrizione di 30 euro per ogni società
Quota variabile sulla base della dimensione del parco veicolare, indipendentemente dalla massa complessiva dell’automezzo secondo questo schema:
da 2 a 5 veicoli: 5,16 euro
da 6 a 10 veicoli: 10,33 euro
da 11 a 50 veicoli: 25,82 euro
da 51 a 100 veicoli: 103,29 euro
da 101 a 200 veicoli: 258,23 euro
oltre 200 veicoli: 516,46 euro
Quota variabile per ogni veicolo con massa complessiva superiore a 6000 kg (per veicolo s’intende anche quello rimorchiato), secondo il seguente schema:
da 6001 a 11.500 kg: 5,16 euro
da 11.501 a 26.000 kg: 7,75 euro
oltre 26.000 kg (compreso trattore con peso rimorchiabile oltre tale soglie): 10,33 euro
Il pagamento del contributo è stabilito nel sito web dell’Albo, nella sezione “pagamento quote”, dove l’impresa può verificare l’importo dovuto. La somma deve essere versata sul conto numero 34171009 intestato al Comitato Centrale in diversi modi: carta di credito Visa, Mastercard, carta prepagata PostePay o Poste Pay Impresa, conto corrente BancoPosta online, bollettino postale cartaceo precompilato presso un ufficio postale. Le imprese devono conservare la prova dell’avvenuto pagamento. In caso di mancato pagamento, sarà sospesa l’iscrizione all’Albo e dopo due anni di morosità la società è cancellata.