I veicoli industriali della provincia di Torino che hanno la revisione scaduta devono aspettare almeno marzo 2020 per il rinnovo. Lo denuncia la Fai in un comunicato diffuso l'11 giugno, precisando che il foglio di prenotazione della revisione fornito dalla Motorizzazione vale per circolare con la revisione scaduta, ma solo in Italia. Quindi, i camion che devono trasportare all'estero non possono superare il confine fino all'avvenuta revisione. "La revisione, oltre ad essere una garanzia per la sicurezza della strada è un adempimento essenziale e necessario che ogni veicolo pesante deve effettuare ogni anno alla Motorizzazione", scrive la Fai in una nota. "Le sedute di revisione per i veicoli pesanti sono sempre più limitate perché il personale è da tempo insufficiente". Quello dei ritardi delle revisioni per carenza di personale è un problema nazionale, che la Fai denuncia da tempo ma a Torino precisano che nella provincia "è particolarmente grave". Il ministero dei Trasporti sta affrontando il problema con nuove assunzioni e delegando la revisione dei veicoli pesanti alle officine private, ma questi provvedimenti non sono ancora concretamente attivi, perché richiedono un certo tempo di attuazione. Quindi, le revisioni sono ancora in forte ritardo.
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