Dopo la sentenza emessa dal Tar del Lazio il 10 novembre 2022 che ha annullato il Decreto Ministeriale numero 432/2021 sulla composizione del Comitato Centrale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, il ministro dei Trasporti ha firmato il Decreto che lo ricostituisce, includendo le associazioni che soddisfano i requisiti vigenti prima dell’emanazione del Decreto Legge numero 121 del 10 settembre 2021.
Oltre ai rappresentanti di alcune istituzioni nazionali e locali, il Decreto ammette nel nuovo Comitato Centrale un maggior numero di associazioni delle imprese ripreso alla configurazione precedente. Ora le sigle sono quindici: Aiti, Anita, Assoespressi, Assotir, Claai, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Confcooperative, Fai, Fedit, Fiap, Legacoop, Sna Casartigiani, Trasportounito, Unitai. La durata di questo Comitato Centrale è di tre anni.
Resta ancora aperto il ricorso presentato contro il precedente Decreto dalla Fiap al Tar del Lazio, per il quale si attende la sentenza dei giudici amministrativi. L’associazione contesta che il precedente Comitato Centrale comprendeva realtà che avevano assolto solo in maniera parziale i requisiti oggettivi (come per esempio quello della rappresentanza e delle sedi) e che tali requisiti sono passati in secondo piano rispetto a quello del partecipazione al Cnel, tramite una confederazione.