La strada più importante per l’autotrasporto che collega il Canada e gli Stati Uniti è stata riaperta al traffico tra il 13 e 14 febbraio, dopo quasi una settimana dal blocco del ponte Ambassador Bridge, sul fiume Detroit, attuato dalla carovana di autoarticolati che partecipa al movimento di protesta Freedom Convoy. Su questo ponte viaggia una parte rilevante del commercio tra i due Stati e circa 40mila lavoratori transfrontalieri e il suo blocco ha causato anche la chiusura d’importanti stabilimenti, tra cui quelli di produzione automobilistiche.
Lo sgombero del ponte è stato svolto dalla polizia di Windsor dopo un’ingiunzione di un magistrato. Già nel pomeriggio del 12 febbraio alcuni veicoli hanno lasciato il presidio, mentre il giorno successivo la Polizia ha arrestato una trentina manifestanti, molti dei quali con l’accusa di “criminal mischief”, che si può tradurre come “danneggiamento criminale” o “atti vandalici”. Gli agenti canadesi hanno anche sequestrato cinque veicoli industriali ed erogato sanzioni che possono arrivare a 100mila dollari e un anno di reclusione.
La situazione si sta sbloccando anche nella capitale Ottava, che il 31 gennaio è stata invasa de decine di camion. Il sindaco della città, Jim Watson, ha dichiarato di avere raggiunto un accordo con gli organizzatori del Freedom Convoy per una progressiva liberazione delle zone residenziali e delle aree davanti agli edifici istituzionali.
Il Freedom Convoy è intanto sbarcato in Europa e soprattutto in Francia, dove è stato ribattezzato “Convoi de la liberté”. Colonne di veicoli, soprattutto autovetture, sono partite da alcune città francesi e si sono dirette a Parigi, dove però il 12 febbraio è stato proibito loro l’accesso, causando anche scontri con la Polizia. Il convoglio è quindi ripartito verso la sede dell’Unione Europea di Bruxelles, con uno spezzone che però ha deciso di deviare per Strasburgo. Nel pomeriggio del 14 febbraio una prima avanguardia arrivata nella capitale belga, dove comunque le Autorità hanno vieto l’ingresso all’intero convoglio.