Finita la pausa estiva, i sindacati confederali e le associazioni datoriali hanno ripreso il 23 settembre 2024 la trattativa sul rinnovo del contratto nazionale Trasporto Merci, Logistica e Spedizione, che sta avvenendo soprattutto sulla parte normativa. Secondo quanto riferisce la Filt Cgil, le imprese hanno riformulato la loro proposta sull’articolo 9, che riguarda l’orario di lavoro del personale non viaggiante, dopo la discussione svolta su tale questione nelle riunioni precedenti. I sindacati la approfondiranno e forniranno una risposta nei prossimi incontri.
Da parte sindacale sono arrivate sul tavolo diverse proposte sul contratto, tra cui spicca la richiesta di riduzione dell’orario di lavoro del personale viaggiante, regolato dall’articolo 11 quinques. Ricordiamo che tale articolo prevede un orario settimanale di 39 ore (con durata media massima di 48 ore), che però può raggiungere le 60 ore a determinate condizioni (se, su un periodo di sei mesi, la media delle ore di lavoro non supera il limite di 48 ore settimanali). Accordi di secondo livello possono prevedere 44 ore settimanali in regime di discontinuità ed è possibile accumulare straordinari fino a 165 ore l’anno.
I sindacati chiedono anche maggiore sicurezza, con modifiche agli articoli 46 e 46 bis. Si parla anche di lavoro femminile, con la richiesta di aggiungere al contratto un punto dedicato alle pari opportunità e prevedere nell’articolo 48 misure volte alla tutela di individui oggetto di violenza di genere. La trattativa è proseguita il 24 settembre sulla modifica proposta dalle parti datoriali sul campo di applicazione e sull'articolo 33 (trasferimenti di personale). Il prossimo incontro avverrà il primo ottobre.