Nella notte tra il 9 e il 10 settembre 2017 un'alluvione ha colpito Livorno, causando la morte di sette persone e bloccando diverse attività imprenditoriali, tra cui quelle del trasporto e della logistica situate nella parte meridionale della città. Tra i piazzali colpiti c'era anche quello dell'Autosped, società di autotrasporto container del Gruppo Gavio. Il 13 settembre, la società ha comunicato che a causa dell'inagibilità, veicoli e autisti sarebbero stati trasferiti a Castelnuovo Scrivia. Una decisione che però non è piaciuta ai lavoratori, che da martedì 19 settembre hanno fermato diciotto articolati, di cui quindici carichi, nel piazzale a tempo indeterminato.
"L'alluvione è un pretesto", spiega Andrea Madrigali, delegato della Filt Cgil "perché il trasferimento riguarda solo i veicoli per trasporto container, mentre quelli del Gruppo che lavorano nel petroliferi e fanno capo alla stessa struttura continuano a operare. Abbiamo chiesto all'azienda di chiarire se il trasferimento in Piemonte fosse temporaneo, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta, quindi abbiamo iniziato lo sciopero".
Il sindacato segue l'Autosped da agosto, ossia da quando l'azienda ha annunciato una ristrutturazione aziendale che ha avviato lo stato di mobilitazione nazionale. "Autosped ha provato a trasferire la filiale di Livorno già cinque anni fa e ora temiamo che voglia approfittare dell'alluvione per riprovarci", precisa Giuseppe Gucciardo, responsabile trasporto merci di Filt Cgil Livorno. "Nel piazzale lavora una ventina di autisti con età dai 45 ai 50 anni, per cui il trasferimento a Castelnuovo Scrivia è un grosso problema. Quindi, se l'azienda intende trasferirli deve dirlo chiaramente e prendere l'alluvione come pretesto. Ormai i piazzali sono agibili e se i mezzi si possono usare è anche perché gli autisti li hanno spostati durante l'alluvione. Le soluzioni alternative ci sono, come dimostrano altre imprese del settore che si sono temporaneamente trasferite nei piazzali dell'interporto di Collesalvetti".
La vertenza ha assunto dimensioni nazionali. Il 20 settembre, le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno scritto all'Autosped: "Le scriventi Segreterie Nazionali, non condividendo la razionalità di un tale provvedimento e fermo restando l'incontro del 29 settembre da Voi convocato per ricercare una soluzione condivisa e positiva che non penalizzi i lavoratori, sostengono che il provvedimento di cui sopra ha un carattere provvisorio e temporaneo, nel caso in cui venisse interpretato diversamente dall'azienda non solo si confermerebbe lo stato di agitazione di tutto il personale come comunicato nella nota del 18 settembre ma si tramuterebbe inevitabilmente in uno sciopero nazionale per l'intera azienda".
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!