Chi acquisterà sulla piattaforma online di Amazon alla vigilia di Pasqua rischia di ricevere in ritardo i pacchi, a causa dello sciopero nazionale degli autisti che svolgono le consegne per il colosso del commercio elettronico proclamato per venerdì 18 aprile 2025 dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, che lo hanno annunciato il 7 aprile. Il motivo è l’interruzione della trattativa con Assoespressi per rinnovare il contratto nazionale di secondo livello. Le sigle spiegano che la rottura del dialogo è avvenuta “in quanto l’associazione datoriale non ha prodotto risposte in merito alle richieste sindacali, manifestando l’intenzione di dilazionare i tempi della trattativa”.
Una nota congiunta precisa che “chiediamo con forza un incremento sostanziale del valore della trasferta, con un importante risultato relativamente al salario, con incrementi anno per anno. Necessario inoltre che si realizzi una strutturale riduzione dell’orario di lavoro, con conseguente abbattimento dei carichi e delle consegne. Infine rivendichiamo un intervento fondamentale in tema di sicurezza, attraverso la previsione di interruzione o chiusura dei servizi in caso di allerta meteo rossa, a tutela dell’incolumità dei driver e serve un passo avanti sulla qualità dell’occupazione, richiedendo percorsi condivisi di stabilizzazione dei contratti di lavoro precari”.