L'indagine è iniziata con un normale controllo su strada svolto da una pattuglia della Polstrada in Piemonte. Controllando la documentazione del veicolo, gli agenti si accorsero l'unico documento che certificava la revisione era una fotocopia. Questa anomalia ha spinto la Procura di Napoli ad affidare alla Polstrada un'indagine più ampia, da cui è emerso che almeno 120 veicoli industriali giravano con false revisioni prodotte nella città campana da un solo funzionario della Motorizzazione, che ora è indagato. Il funzionario avrebbe battuto un vero record di produttività, autorizzando cento revisioni in un solo giorno, ossia compiendo un collaudo ogni due minuti e mezzo. Il pubblico ministero Stefania Buda sta proseguendo l'indagine per scoprire altre irregolarità.
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