Dopo aver concluso la prima fase delle verifiche, che ha visto controlli incrociati sulle imprese iscritte in diversi database, tra cui quelli del registro Elettronico Nazionale, dell'Inps, dell'Inail e dell'Ania, ora l'Albo degli Autotrasportatori avvia una seconda fase, più approfondita, prevista dalla delibera 9/16 del 4 novembre 2016, che prevede un'istruttoria sulla imprese che non risultano iscritte alla Camera di Commercio, o che non hanno veicoli merci di proprietà o che non sono in regola con il pagamenti dei contributi. Tra i parametri considerati, ci sarà anche il numero di dipendenti con mansione di autisti e il pagamento della Rca degli autoveicoli. L'Albo verificherà anche la sussistenza dei requisiti di onorabilità, idoneità finanziaria e quella professionale del gestore e della regolarità contributiva.
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