La prima settimana delle manifestazioni dei camionisti francesi è terminata con uno stallo nella trattativa tra i quattro sindacati che la hanno indetta (CGT, FO, CFTC, CFE-CGC) e le associazioni degli autotrasportatori. Secondo quanto ha dichiarato la CGT-Transport, nei prossimi giorni i presidi saranno concentrati sulle piattaforme logistiche, sugli stabilimenti industriali e i piazzali delle grandi aziende di autotrasporto, anche se potranno ripetersi le azioni sulle strade, tra cui quelle di camion lumaca.
Inoltre, mercoledì 28 gennaio partirà la mobilitazione del sindacato CFDT, che ha deciso di manifestare in modo autonomo rispetto alle altre sigle. L'intervento della CFDT potrà diventare determinante, perché è molto radicato tra gli autisti, al punto che lo scorso anno aveva indetto uno sciopero da solo. Perciò, quando si attiveranno anche i camionisti di questo sindacato, si può prevedere un'intensificazione della protesta e dei disagi per la logisica e per la circolazione stradale.
I sindacati chiedono un aumento del 5%, mentre le imprese non vogliono superare il 2%. Secondo una rilevazione di Acoss, il salario medio degli autisti, alla fine del 2011, era di 2380 euro al mese. Questa cifra comprende sia chi opera a livello locale, sia che svolge lunghi viaggi, che ovviamente guadagna di più.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!