Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza ha emesso un decreto di sequestro preventivo nei confronti di una società di capitali che ha sede a Zugliano (Vicenza) e del suo legale rappresentante (di cui gli inquirenti non hanno comunicato i nomi), accusato di avere presentato una dichiarazione fiscale fraudolenta usando fatture relative a operazioni inesistenti. L'inchiesta è iniziata con un verifica fiscale avviata dalla Guardia di Finanza di Thiene sul soggetto che ha emesso le fatture false, un vicentino già condannato per bancarotta fraudolenta e circonvenzione d'incapace e che nel 2008 è stato interdetto per dieci anni all'esercizio d'imprese commerciali. Secondo i Finanzieri, l'azienda autotrasporto avrebbe ricevuto e usato, nel 2010 e 2011, nelle sue dichiarazioni delle imposte e dell'Iva anche fatture emesse da alcune imprese che sono risultate evasori totali. In questo modo, la società avrebbe evitato di pagare mila euro d'imposte sui redditi e 15mila euro d'Iva, da qua il decreto di sequestro preventivo.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!