Proseguono le dure proteste dei francesi contro la Legge El Khomri, che cambia le regole del lavoro. Tra le categorie che hanno annunciato proteste ci sono gli autisti dei veicoli industriali, che secondo i sindacati subiranno un taglio dei supplementi per gli straordinari dall'attuale 25% al 10%. Neppure l'approvazione in prima lettura della Legge, approvata dall'Assemblea Nazionale il 12 maggio, sta fermando scioperi e manifestazioni.
I camionisti inizieranno il fermo la notte tra il 16 e il 17 maggio, ma non sono gli unici a protestare nel mondo del trasporto. Si stanno infatti mobilitando anche i ferrovieri, i portuali, i marittimi e gli addetti agli aeroporti. Secondo quanto anticipato dai due sindacati che hanno proclamato lo sciopero, disagi nell'autotrasporto potranno avvenire nel Nord, a Nantes, a Caen, a Marsiglia, a Bordeaux, nell'area di Parigi, al porto di Le Havre e di Nantes-Saint-Nazaire.
Mercoledì e giovedì potranno scioperare i lavoratori della compagnia ferroviaria SNCF, che protestano anche contro le attuali condizioni di lavoro. La CGT ha proclamato uno sciopero del personale degli aeroporti di Parigi per martedì 17 maggio e per giovedì a livello nazionale per controlli di volo, tecnici e impiegati. Sempre martedì il sindacato ha proclamato il fermo dei lavoratori portuali.
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