Il 2 novembre 2020 i Carabinieri hanno annunciato l’arresto di due persone e la denuncia a piede libero di una terza con l’accusa di avere rubato e venduto all’estero alcuni veicoli industriali. L’indagine è iniziata dopo alcuni furti di autocarri avvenuti a ottobre nella zona di Vitinia, in provincia di Roma. I Carabinieri di Ostia hanno prima scoperto e recuperato tre dei camion rubati all’interno di aree di sosta comunali, quindi i militi hanno cominciato a controllare la zona, sospettando di trovarsi di fronte a una banda organizzata.
Grazie a questa attività d’investigazione, i Carabinieri sono riusciti a sventare un furto, scoprendo come agivano i ladri: dopo avere rubato i camion li lasciavano in un'area pubblica in attesa di sostituire targhe e numeri di telaio. Poi li trasportavano all’estero su una bisarca. Quando i Carabinieri hanno individuato due membri della banda, li hanno arrestati mentre erano all’interno di un bungalow di un campeggio di Acilia.
Nel bungalow, i militi hanno trovato agenti per lo scasso e strumenti per decodificare chiavi elettroniche. I due indagati, di nazionalità bulgara, sono stati trasferiti a Rebibbia, mentre l’autista della bisarca, anch’egli bulgaro, è stato denunciato a piede libero. Le accuse sono di ricettazione, riciclaggio e furto aggravato.