Il 9 febbraio 2021 Polizia e Carabinieri hanno annunciato due diverse operazioni contro i rapinatori di camion che hanno sgominato due distinte bande in Sicilia e in Lombardia. A Catania, la Polizia ha arrestato sette persone, con età compresa tra 28 e 70 anni, che era specializzata nella rapina di camion carichi di prodotti alimentari. I veicoli erano fermati e i loro autisti sequestrati per ore fino allo svuotamento di tutto il carico. Per eludere la sorveglianza satellitare, la banda usava degli jammer. L’inchiesta è iniziata dopo una violenta rapina avvenuta a giugno del 2020 nella zona industriale di Catania. Fin dall’inizio gli inquirenti hanno capito di trovarsi di fronte a una banda ben organizzata e con esperienza criminale.
Ogni membro del gruppo svolgeva una funzione ben definita e gli autotrasportatori erano scelti dopo lunghi appostamenti per stabilire orari e percorsi. Gli assalti avvenivano prevalentemente nella tangenziale di Catania, anche in presenza di traffico intenso, usando vetture con targhe contraffatte che sbarravano la strada all’autoarticolato. Dopo essere saliti in cabina minacciando l’autista con un’arma, i banditi lo incappucciavano e portava il veicolo in un luogo scelto per svuotarlo. Poi il conducente era abbandonato in un luogo lontano dalla rapina. Una parte della banda era già stata arrestata a settembre 2020 mentre stava trasferendo la refurtiva di una rapina su un altro veicolo industriale.
In Lombardia hanno invece agito i Carabinieri, che sempre il 9 febbraio hanno arrestato otto persone e denunciato a piede libero altre cinque con l’accusa di avere attuato furti e rapine ai danni di veicoli industriali in sosta in zone industriali delle province di Milano, Monza Brianza e Bergamo. I militi hanno ricostruito cinque furti e e tre rapine, due delle quali con sequestro degli autisti, avvenuti tra agosto e ottobre 2020. L’indagine si è sviluppata in tre operazioni. Il 15 settembre 2020 i Carabinieri hanno fermato un giovane di 22 anni alla guida di un furgone carico di monitor per un valore di oltre 600mila euro, che erano stati rapinati la notte precedente a Cavenago di Brianza.
La seconda operazione è avvenuta il 3 dicembre 2020 a Milano e a Settimo Milanese con l’arresto di sette persone accusate di avere rapinato un autotrasportatore a Treviglio. In quel caso, i rapinatori hanno svuotato un autoarticolati carico di elettrodomestici e componenti informatici per un valore di 110mila euro, che sono stati trovati in un capannone di Settimo Milanese. Il 9 febbraio 2021 è avvenuto l’ultimo atto, con l’arresto di cinque persone con l’accusa di avere partecipato a una rapina avvenuta il 15 settembre 2020 a Cavenago di Brianza e un furto avvenuto il 30 ottobre a Liscate.