I sindacati spagnoli CC.OO e Ugt hanno confermato lo sciopero degli autisti di veicoli industriali (ma anche quello degli autobus, del trasporto pubblico urbano e dei servizi sanitari), precisandone le modalità: durerà sette giorni, distribuiti da ottobre a dicembre 2024 e più precisamente il 23 ottobre, l’11, il 28 e il 29 novembre e il 5, 9 e 23 dicembre. E se entro quest’ultima data non si raggiungerà un accordo, lo sciopero diventerà a tempo indeterminato.
La principale richiesta dei sindacati riguarda la possibilità di pensione anticipata per gli autisti, tenendo conto dei rischi e della gravosità del lavoro. In concreto, chiedono coefficienti riduttivi per l'età pensionabile e, come misura provvisoria, un pensionamento parziale con contratto di sostituzione, volontario per il conducente, che possa accumulare in modo continuativo la percentuale di ore da lavorare, sostituito da un giovane lavoratore.
Di fronti a tali richieste, i sindacati denunciano il "blocco sistematico" da parte del Governo e delle associazioni datoriali, precisando che questa rivendicazione viene portata avanti da vent’anni anni e tenuta ferma da oltre un decennio. Le date scelte per lo sciopero sono cruciali per il trasporto, in quanto corrispondono ai periodi del Black Friday e le festività natalizie. La protesta interesserà 250mila autisti dipendenti, cifra che con quelli autonomi può raggiungere il mezzo milione. I due sindacati rappresentano circa il 70% dei primi.