Quello annunciato a novembre 2017 da Frédéric Leblanc al giornale online Ouest-France non è una forma di finanziamento bensì un modo per attuare una forma di "management partecipativo". In pratica, ognuno dei quattrocento dipendenti del Gruppo francese d'autotrasporto ha ricevuto cento azioni da quattro euro ciascuna, con la possibilità di acquistarne altre a titolo preferenziale. Solo otto persone hanno rifiutato questo incentivo e con questa operazione lo 0,8% del capitale del Gruppo è passato nelle mani dei suoi dipendenti.
"La vera battaglia oggi è sui dipendenti, perché domani chi avrà gli autisti avrà il mercato", spiega Leblanc al giornale. Quindi, operazioni come questa servono per fidelizzare il personale non tanto dal punto di vista economico, perché la cifra individuale è esigua, quanto su quello della partecipazione. In tale contesto, l'azienda ha anche organizzato un incontro con tutti gli autisti per renderli partecipi alla riflessione sulla strategia dell'impresa. Inoltre, i dipendenti azionisti hanno creato un proprio consiglio di sorveglianza e porteranno un loro rappresentante all'assemblea generale degli azionisti.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!