Una verifica fiscale compiuta nel 2017 dalla Guardia di Finanza di Ariano Irpino ha scoperto che un'impresa di autotrasporto della zona (di cui gli inquirenti non forniscono il nome) nel 2013 e 2014 ha evaso 328.377,48 euro per avere dichiarato meno imponibile Iva di quello effettivamente prodotto. Inoltre, l'azienda non ha versato le imposte per ben sei anni, dal 2012 al 2017, perché ha usato in compensazione crediti inesistenti per un totale di 1.133.004,53 euro. In seguito a questa indagine, il Gip del Tribunale di Benevento ha emesso nel 2017 un decreto di sequestro preventivo per 1.461.382 euro relativo a depositi bancari, titoli finanziari, beni mobili ed immobili nella disponibilità della società. All'inizio di febbraio si è aperto un altro capitolo, con l'interdizione per dodici mesi a svolgere attività imprenditoriale verso i due amministratori della società di autotrasporto e del loro consulente fiscale, a causa del pericolo di reiterazione del reato per il "carattere sistematico delle condotte criminose".
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