Tramonta l’ipotesi di un rinvio nell’introduzione in UE del cronotachigrafo “intelligente” di seconda generazione, prevista per il 21 agosto 2023 sui veicoli industriali con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate di nuova immatricolazione (e dal 21 agosto 2025 dovrà essere montato su tutti quelli che svolgono autotrasporto internazionale). Il rinvio è stato chiesto da alcuni Paesi, tra cui l’Italia, perché si teme che non ci saranno sufficienti esemplari per affrontare i primi mesi. E proprio alla vigilia di tale scadenza, Stoneridge ha presentato il suo modello di seconda generazione, denominato SE5000 Smart 2.
In una nota, la società spiega che questo modello “offre un'ampia gamma di funzioni che rendono più facile per conducenti e gestori di flotte conformarsi alle normative UE e gestire i propri veicoli in modo più efficace”, precisando che “semplifica il monitoraggio dei tempi di guida, dei periodi di riposo e delle pause per i conducenti, fornendo alle aziende un facile accesso ai dati della flotta per la conformità alle normative. Lo Smart 2 è anche compatibile con il sistema di analisi del tachigrafo basato sul web Optac3 di Stoneridge, che offre alle flotte ampie funzionalità di reporting e analisi dei dati”.
Il cronotachigrafo SE5000 Smart 2 dispone di un'interfaccia Bluetooth/ITS integrata, che consente agli utenti di scaricare e condividere facilmente i dati del conducente e del tachigrafo utilizzando le app mobili. “Il trasferimento dati wireless rende facile per le flotte scambiare dati con il sistema di pianificazione o altri sistemi di gestione della flotta, aumentando l'efficienza e ottimizzando i processi operativi”, aggiunge la società.
Tra le funzioni del nuovo apparecchio rese obbligatorie dalle norme comunitarie c’è la l'autenticazione della posizione tramite Galileo Osnma, che registra l’attraversamento delle frontiere e migliora i controlli sul cabotaggio stradale registrando le posizioni di carico e scarico delle merci.