Arriva pochi giorni prima della scadenza il rinvio della tolleranza sull’installazione dei cronotachigrafi smart di prima generazione sui veicoli industriali di nuova immatricolazione. La vicenda è iniziata con l’obbligo comunitario d’installare la seconda generazione su tutti i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate dal 21 agosto 2023.
A quella data, però, ci furono problemi di rifornimento di tali apparecchi e quindi alcuni Paesi europei attivarono un “periodo di grazia” nel quale di Autorità di controllo tollerano l’installazione dei cronotachigrafi smart di prima generzione, a condizione che fossero sostituiti entro una determinata data.
In Italia, il termine per la sostituzione venne stabilito nel 31 dicembre 2023. Con una circolare del 27 dicembre 2023, il ministero dell’Interno rinvia tale termine al 18 agosto 2025. In pratica, i veicoli che hanno installato i cronotachigrafi smart di prima generazione dopo il 21 agosto 2023 possono continuare a usarli fino al 18 agosto 2025.
Attenzione, però: questo rinvio vale solo per l’Italia, perché altri Paesi comunitari possono pretendere fin da oggi l’uso della seconda generazione. Quindi, chi viaggerà dal 1° gennaio 2024 fuori dai confini nazionali con un veicoli industriale immatricolato dal 21 agosto 2023 ed equipaggiato con cronotachigrafo smart di prima generazione potrà subire sanzioni.