Il Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2022 ha preso importanti provvedimenti economici nell’ambito della Legge di Bilancio 2023, tra cui la modifica dell’attuale regime di riduzione generalizzata alla pompa delle accise sul carburante. Una misura che potrebbe ripristinare, almeno per dicembre, lo sconto sulle accise per le imprese di autotrasporto che usano veicoli industriali con massa superiore a 7,5 tonnellate e motori Euro V ed Euro VI. Ma il condizionale è d’obbligo, perché la questione non è ancora chiara e potrebbe definirsi con la prossima pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Per comprendere la questione bisogna fare un passo indietro al terzo Decreto Aiuti, che ha prorogato il taglio delle accise alla pompa fino al 18 novembre 2022, prorogando anche la sospensione della precedente riduzione per l’autotrasporto. Poi il quarto Decreto Aiuti ha ulteriormente prorogato lo sconto alla pompa fino al 31 dicembre 2022. Però il Consiglio dei Ministri del 21 novembre ha deciso di ridurre lo sconto alla pompa sul gasolio da 30,5 a 18,3 centesimi “almeno per dicembre”. Il comunicato del Consiglio dei Ministri precisa che tale riduzione “non penalizza gli autotrasportatori che godono di altri regimi”. Ciò potrebbe significare che sarà ripristinato lo sconto sull’autotrasporto.
Ma non è chiaro se tale ripristino avverrà integralmente o solo per la differenza tra la riduzione alla pompa e la precedente aliquota di sconto destinata solo agli autotrasportatori. Come abbiamo detto, la conferma del ripristino dello sconto per l’autotrasporto dovrebbe arrivare con la pubblicazione del Decreto, mentre la quantificazione dovrebbe essere fornita dall’Agenzia delle Dogane. Resta invece aperta la partita sugli 85 milioni stanziati dal Governo a sostegno dell’autotrasporto, che potrebbero compensare parte del mancato sconto dei mesi scorsi.